REACT-EU: presentato il nuovo piano che prevede 74 milioni per investimenti green e rilancio socioeconomico del territorio
ASSE
Ad illustrare gli interventi sono stati il sindaco Giuseppe Falcomatà, la dirigente di settore Carmela Stracuzza ed il referente dell’attuazione Pon Metro Tommaso Cotronei, con quest’ultimi che hanno affrontato gli aspetti più tecnici delle nuove misure poste in essere dall’Amministrazione comunale.
Fra le azioni più simboliche, il sindaco Falcomatà ha individuato «la bonifica dell’ex Italcitrus che, smaltite le tonnellate di amianto, diventerà un parco urbano», così come la zona Santelli di Trunca che «vedrà sorgere aree verdi ed ecosostenibili al posto delle vecchie baracche per come concordato, in anni di interlocuzioni, col comitato cittadino di zona». Falcomatà ha poi parlato dell’area di Bufano di Mosorrofa che «avrà il suo parco con annesso campo sportivo» e della Villa Comunale dove «verrà, finalmente, abbattuto il baraccone adibito a bar che nulla ha a che fare con lo stile e l’unicità del nostro giardino delle biodiversità».
Identità, cultura e storia ritornano nel piano che prevede il recupero dei rioni Ceci, Guarna e Cardi, F e G: «Ci muoviamo sul solco della memoria e delle nostre radici per proseguire il percorso avviato con la riqualificazione degli isolati 87-88 di Tremulini dove sono stati gli stessi cittadini ad individuare e proporre alcuni degli interventi di rigenerazione architettonica e tecnico-funzionale dei luoghi».
«Il Comune – ha spiegato il sindaco – si muove sulle direttive Ue che nella transizione ecologica individuano la sfida dei giorni nostri e, in questo senso, somme importanti sono state riservate anche alla questione rifiuti con l’acquisto dei cassonetti ingegnerizzati e delle compostiere di prossimità. Allo stesso modo, tenderemo la mano agli artigiani ed alle piccole e medie imprese accompagnandoli nel percorso d’adeguamento delle loro attività alle pratiche di contrasto al cambiamento climatico».
«Il 55,6% delle risorse – ha aggiunto – sono, infatti, destinate alla trasformazione digitale ed alla promozione di politiche “green”, ma un importante occhio di riguardo è stato riservato alle fasce deboli ed a chi, purtroppo, ha pagato pesantemente la crisi innescata dalla pandemia. Più in generale, quindi, le attività spazieranno dalla raccolta dei rifiuti alla cura dei giardini storici e delle aree verdi, dalla rigenerazione della pubblica illuminazione fino ad implementare e migliorare i servizi destinati alla prima infanzia, agli asili nido, all’assistenza educativa per i minori con disabilità ed a quella domiciliare per adulti in difficoltà ed anziani non autosufficienti».
«Ecco perché – ha concluso il sindaco – mi rivolgo a tutte le forze politiche cittadine e, in particolare, alla minoranza presente fra i banchi del consiglio comunale. Da loro, infatti, la città si aspetta un atteggiamento propositivo, suggerimenti che possano incidere su queste misure e su quelle che, nelle prossime settimane, il Governo programmerà con il PNRR. Serve un moto di pacificazione; è necessario raggiungere gli obiettivi per far crescere Reggio al di là di ogni primogenitura. In questo momento, mi sento di ringraziare la giunta e i consiglieri di maggioranza coi quali, a piè sospinto e ad ogni riunione, abbiamo discusso e lavorato per promuovere idee da inserire nel “REACT-EU”. Allo stesso modo, la mia gratitudine va ai dipendenti dei nostri Uffici, alla dirigente Carmela Stracuzza ed a Tommaso Cotronei che hanno dato il massimo per arrivare puntuali, pronti e preparati ad un appuntamento fondamentale per il destino ed il futuro della nostra città».